domenica 13 marzo 2011

Abbazia di Pomposa e Museo Pomposiano

Siete mai stati all'Abbazia di Pomposa? E' un luogo che non si può dimenticare, un piccolo gioiello medievale e magico, dall'atmosfera particolarissima e a volte desolata, ma che regala grande fascino.
Pomposa mi scalda sempre il cuore, nel bene e nel male, e credo sia una delle meraviglie dell'Emilia Romagna che dovrebbe essere visitata una volta, almeno una volta.

Sono stata tantissime volte a visitare l'Abbazia, anche in occasione di serate speciali, ma non ero mai riuscita a vedere il museo. In occasione dell'8 marzo, ci sono riandata, approfittando dell'ingresso gratuito, dato che avevo già visto quasi tutto altre volte.
Il biglietto costa 5 euro e comprende anche la visita alla piccola e magnifica chiesetta.



Pomposa si trova lungo i lidi Ferraresi, ma l'Abbazia non è proprio lì vicino. Bisogna necessariamente andarci in macchina e seguire i numerosi cartelli marroni che la indicano. Mi sono persa non so quante volte, ma prima o poi ci si arriva, almeno quando cominciate a vedere il campanile in lontananza.
Il monastero benedettino comprende la Basilica, il Campanile, la Sala del Capitolo, il Refettorio, la Sala a Stilate, il Dormitorio e il Palazzo della Ragione. Tutti gli edifici hanno un valore di spiritualità altissimo, che si sente quando ci si arriva, dato che il luogo è stato, dal punto di vista culturale e religioso, uno dei più importanti al mondo.

Effettivamente la Basilica è spettacolare, romanica e molto ben conservata. Se la si guarda da vicino lascia senza parole ed è uno di quei posti in cui, ogni volta che vai, resti a bocca aperta, perché lo ricordavi bello sì, ma non così.

La biglietteria si trova lungo il porticato, in fondo al vialetto. Da lì si potrà accedere al giardino esterno e arrivare fino al chiostro, da cui si dipartono i diversi ingressi di visita.
E' possibile quindi visitare la Sala a Stilate e la Sala del Capitolo, con degli affreschi molto belli, alcuni ben conservati, altri in restauro, di appartenenza alla vecchia scuola di Giotto e a ricordare momenti dell'ultima cena di Gesù.
Il Refettorio è invece una grande sala adibita a incontri e luoghi culturali, dove si svolge ogni anni il Caput Gauri, prestigioso premio di poesia locale.
Dal chiostro si può accedere al Museo Pomposiano, piccolo gioiello che raccoglie, nell'ex Dormitorio dei  frati, resti scultorei, pittorici, opere ritrovate e reperti, sempre a tema religioso, della Basilica. Per visitarlo bisogna fare delle scale e si può avere un'idea degli ambienti superiori. La sala non è grandissima e ricorda molto i musei archeologici.
Per ultima (ma non ultima!), la piccola chiesa, un vero gioiellino, come già detto. Dipinti e affreschi la decorano, sopra, sotto, il pavimento è spettacolare, e si possono anche accendere delle luci in zone precise, per poter illuminare e vedere la chiesa come meglio si desidera.
Non è possibile purtroppo fotografare l'interno della chiesa, e ci si lascia mezzo cuore perché poi si fa sempre fatica a ricordarla...ma in questo link potrete farvene un'idea.

Insomma, una visita breve ma molto intensa e bellissima. Consiglio di andarci nei mesi meno affollati, quindi in questo periodo o inizio primavera. Pasqua di solito è già off limits.



















Sito Internet

Contatti

Indirizzo
Via Pomposa Centro, 12
Codigoro - Ferrara
Orari
dal lunedì alla domenica    8.30 - 19.30
chiusura biglietteria         18.45
chiuso nei giorni
1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
IngressoIngresso a pagamento